Una visita alle grotte di Polignano a Mare è d’obbligo quando si viene in Puglia. Il mezzo più idoneo per visitarle e senz’altro il kayak da mare. Infatti con questo mezzo assolutamente ecologico possiamo entrare in tutte, ma davvero tutte le grotte di Polignano che hanno un ingresso marino. Saremo sicuri di non danneggiare l’originale ambiente costiero e potremo vedere da vicino tutti i particolari che ci interessano. Nella nostra escursione in kayak a Polignano a Mare vi facciamo visitare le grotte più belle!
Sotto trovate la mappa con le posizioni di tutte le grotte di Polignano, in sequenza da sinistra a destra.
- Grottone Cala Paura
- Grotta Azzurra
- Grotta Piana
- Grotta sotto Bastione di Santo Stefano
- Grotta dell’Arcivescovado
- Grotta Palazzese
- Grotta Pietropaolo
- Grotta sotto Favale
- Grotta Ardito delle Caldaie
- Pertuso di Rafaniedd’
- Gotta Frascina
- Grotta di Pietro e Paolo 2
- Grotta di Pietro e Paolo 1
- Grotta delle Monache
- Grotta San Gennaro
- Antro del Macello
- Grotta della Punta del Ciuccio
- Grotta Stampagnata
- Grotta della Colonna
- Grotta dell’Eremita 1
- Grotta dell’Eremita 1
Grotta n°1
GROTTONE CALA PAURA
Il Grottone di Cala Paura, è un piccolo riparo scavato nella roccia. E’ in parte mascherato da un muro costruito alla fine del secolo scorso, per la realizzazione del primo stabilimento balneare cittadino.
Grotta n°2
GROTTA AZZURRA
La Grotta Azzura è una caverna alta circa tre metri in cui si entra tramite un basso passaggio tra il pelo dell’acqua e la roccia.. Sulla destra, a pochi metri dell’ingresso, c’è una apertura sottomarina che in particolari condizioni di luce crea splendidi riflessi luminosi. Da qui il nome di Grotta Azzurra. In fondo è presente una piccola spiaggetta sabbiosa.
Grotta n°3
GROTTA PIANA
La Grotta Piana o Grotta del Basso Porto, come la chiamanoi polignanesi, è una caverna marina costituita da un’ampia caverna quadrangolare, caratterizzata da una volta perfettamente piatta e orizzontale. Ha due entrate: una da terra e l’altra, contrapposta, dal mare. Oggi è uno dei simboli di Polignano, proprio ad angolo sotto il Bastione di Santo Stefano.
Grotta di Polignano n°4
(si visita nella nostra escursione in kayak a Polignano a Mare)
GROTTA SOTTO BASTIONE DI SANTO STEFANO
Tra Lama Monachile e lo spigolo del Bastione di Santo Stefano, in uno dei posti a Polignano più affollato d’estate dai bagnanti, si aprono due piccoli pertugi nella roccia che permettono l’ingresso in questa grotta. E’ la prima grotta dove entriamo con i kayak, entrando da un’apertura e uscendo dall’altra. Metteremo alla prova le nostre abilità nel guidare i kayak in spazi angusti.
Grotta di Polignano n°5
(si visita nella nostra escursione in kayak a Polignano a Mare)
GROTTA DELL’ARCIVESCOVADO
E’ la grotta con il più grande antro d’ingresso tra tutte le grotte di Polignano!
Vige a Polignano la credenza secondo cui questa grotta costituiva lo sbocco a mare di cunicoli segreti che permettevano la fuga dei prelati polignanesi dal palazzo vescovile durante le incursioni nemiche. Nella realtà invece, questa ampia caverna non cela alcun segreto poichè l’angusto passaggio diviene dopo pochi metri impraticabile. E’ la seconda grotta dove entriamo con i kayak.
Grotta di Polignano n°6
(si visita nella nostra escursione in kayak a Polignano a Mare)
GROTTA PALAZZESE
La Grotta Palazzese è la più grande di tutte le grotte di Polignano. E’ chiamata così poichè apparteneva ai marchesi Leto, feudatari di Polignano nel 1700. Si può accedere alla grotta sia da terra, attraverso una piccola scala scavata nella roccia dai marchesi Leto, sia dal mare tramite due aperture.
Una grande terrazza sovrasta la grotta e permette ai visitatori di ammirarla in tutta la sua maestosa bellezza. Dentro è formata da vastissimo ambiente semicircolare, del diametro di 30 metri circa, comunicante con un secondo ambiente più piccolo con sbocco al mare e piccola spiaggia ciottolosa sul fondo. La grotta è sede da diversi decenni di un ristorante, con annesso albergo, conosciuto in tutto il mondo.
E’ la terza grotta dove entriamo con i kayak, entrando da un’apertura e uscendo dall’altra.
Grotta n°7
GROTTA PIETROPAOLO
La Grotta Pietropaolo è una grotta poco profonda, ma altissima e bilobata. Il fondo è pieno di enormi massi crollati dalla volta.
Grotta di Polignano n°8
GROTTA SOTTO FAVALE
E’ tra le grotte di Polignano quella con l’acqua più cristallina!
Nel 1960 furono raccolti frammenti di grosse dimensioni di vasi vinari romani. E’ la conferma della presenza di una colonia romana a Polignano.
Grotta n°9
GROTTA ARDITO DELLE CALDAIE
Presenta 48 scalini scavati nella silice che scendono dall’ampio spiazzo soprastante fino al livello del mare. E’ di accesso non facile, ma la visione che si presenta a chi riesce ad entrarci ripaga dello sforzo fatto.
Grotta n°10
PERTUSO DI RAFANIEDD’
Grotta davvero angusta con un piccolo setto divisorio a pelo sull’acqua.
Grotta n°11
GROTTA FRASCINA
La Grotta Frascina non ha la bellezza delle altre grotte polignanesi, rassomiglia infatti più ad un’ampia nicchia sottoroccia.
Grotta di Polignano n°12 e 13
GROTTE DI PIETRO E PAOLO 2 E 1
Le Grotte di Pietro e Paolo hanno lo stesso nome perchè molto vicine. I pescatori locali le chiamano Grotte delle Monache.
La grotta numero 1 si apre qualche metro sopra il livello del mare ed è caratterizzata dalla presenza di una grande colonna naturale all’ingresso.
A fianco e più in basso, si apre la Grotta Pietro e Paolo 2. Il suo imbocco è a pelo dell’acqua e il mare all’interno forma un laghetto profondo solo alcuni centimetri.
Grotta n°14
GROTTA DELLE MONACHE
La tradizione racconta che in questa grotta si recassero d’estate le suore del vicino ospedale per fare il bagno al riparo da sguardi indiscreti. Un piccolo cunicolo a gradini permetteva l’accesso alla grotta dal piano soprastante. Tale cunicolo era aperto fino a pochi anni fa, oggi invece è chiuso.
Grotta n°15
GROTTA SAN GENNARO
La Grotta San Gennaro è la più grande delle 4 grotte che insistono sotto l’ampia insenatura detta Ospedale o Macello . La cavità è protetta da tramontana e maestrale. Una barriera di scogli delimita la parte sud dell’ingresso. La parte interna, ampia e luminosa, è completamente invasa dal mare. Nel punto più alto sotto la volta, uno stretto passaggio sembra inoltrarsi sotto il paese. Il cunicolo però rimane tuttora inesplorato.
Grotta n°16
ANTRO DEL MACELLO
Piccola grotta più simile ad un riparo sotto roccia che ad una grotta vera e propria. All’ingresso una serie di scogli emersi forma una banchina contro la quale si infrangono le onde.
Grotta n°17
GROTTA DELLA PUNTA DEL CIUCCIO
Pochi metri ad est dell’Antro del Macello si apre l’imbocco di una caverna dal nome quanto mai singolare. Questo vecchio toponimo si riferisce alla piccola prominenza che penetra in mare. La cavità è formata da un unico ambiente che nella parte più profonda emerge di quasi un paio di metri dal mare.
Grotta n°18
GROTTA STAMPAGNATA
Il nome di questa grotta deriva dalla particolarità morfologica dell’ambiente interno che è in parte mancante della volta. Stampagnata significa infatti in dialetto “senza tompagno”, cioè scoperchiata. La grotta ha due grandi aperture (oltre due più piccole poste in alto). La prima è a livello del mare che vi penetra per quasi tutta la lunghezza; la seconda è a circa un metro s. l. m.
Grotte n°19
GROTTA DELLA COLONNA
La grotta si trova a ridosso della piccola penisola prospicente lo Scoglio dell’Eremita ed è caratterizzata da un doppio imbocco separato da una colonna. L’interno è completamente invaso dal mare ed è di forma quadrangolare. Suggestivi sono i colori di questa grotta, determinati dai riflessi della luce nelle acque dell’ingresso.
Grotte n°20 e 21
GROTTA DELL’EREMITA 1 E 2
Di esigue dimensioni, queste grotte non mostrano particolarità, se non per un deposito di terra rossa nella prima grotta, quella più alta sul livello del mare, e alcuni ritrovamenti di ossa e selci lavorate nella seconda, che farebbe pensare ad una frequentazione umana preistorica del sito.
Alcune immagini sono tratte dal sito http://www.catasto.fspuglia.it/df/dati.php